Nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Dda di Genova in merito alla ricostruzione di ponte Morandi, sono stati arrestati li amministratori della Tecnodem srl di Napoli.
Inchiesta ponte Morandi, arrestati gli amministratori della Tecnodem
Dalle indagini, infatti, sarebbe emerso che l’amministratore dell’impresa era molto vicino a clan camorristici.
La ‘Tecnodem‘ aveva lavori in subappalto per centomila euro nell’ambito delle opere di demolizione del ponte, in corso in queste settimane, ma era già stata esclusa dai lavori lo scorso maggio.
Oltre agli arresti, d’intesa con la Dda di Napoli, sono in corso una serie di perquisizioni e sequestri preventivi tra Genova e Napoli.
Gli arrestati
In manette, nell’operazione della Dia di Genova coordinata dal sostituto procuratore Federico Manotti, sono finite Consiglia Marigliano, amministratrice e socio unico della Tecnodem e Ferdinando Varlese, pregiudicato di 65 anni di Napoli residente a Rapallo.
L’accusa è di intestazione fittizia di beni aggravata dall’aver commesso il fatto per agevolare il clan D’Amico, del rione Villa di Napoli.