Era arrivata in Italia da pochi giorni la bambina ucraina di 5 anni che è morta in un incidente stradale a Crotone. La bimba era scappata dagli orrori della guerra in Ucraina ed è stata travolta da un ragazzo di 18 anni che era alla guida di un’auto, senza patente.
Crotone, bambina ucraina muore in un incidente: arrestato il 18enne alla guida dell’auto
Una morte apparentemente casuale, quella della bambina ucraina di 5 anni morta in un incidente stradale. Dietro il tragico evento, invece, si scopre una storia di vendetta. Dalle indagini dei militari del Comando provinciale di Crotone è emerso che il giovane avrebbe provocato deliberatamente l’incidente per screzi con il sedicenne italiano che era insieme alla bambina ed alla cugina minore di quest’ultima, fidanzata con il giovane che era con loro, intenti a camminare lungo la strada. Infatti anche il conducente era interessato alla ragazza.
La vicenda
D.F. G.P., 18 anni, era stato denunciato per la morte della bambina ucraina avvenuta a seguito di un incidente stradale domenica 20 marzo. La piccola, in fuga dall’Ucraina con la mamma ed il fratellino, era ospite di parenti in un agriturismo in località Corazzo, alla periferia Nord di Crotone.
Domenica, verso le 18.30 era in braccio ad un 16enne di Crotone che passeggiava sulla provinciale 22 insieme alla cugina della piccola: i tre sono stati investiti dal furgone guidato dal 18enne. La bambina è morta sul colpo, mentre il 16enne è rimasto ferito. Anche se il resto contestato resta ancora quello di omicidio stradale aggravato, la posizione del ragazzo arrestato si sarebbe ulteriormente aggravata a seguito di un approfondimento investigativo voluto dalla Procura della Repubblica relativo ad alcuni dissidi tra il 18enne ed il ragazzo investito.
In particolare, così come spiega il dispositivo del provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale di Crotone, sono emerse le responsabilità di D. F. G. P. suffragate da dichiarazioni acquisite dai militari dell’Arma che hanno acclarato come l’investimento dei tre pedoni, intenti a passeggiare in fila indiana fuori dalla sede stradale, aveva luogo alle ore 18:30 circa; poco prima il 18enne alla guida di un Fiat Doblò di colore arancione li aveva incrociati e, successivamente, dopo aver effettuato un’inversione di marcia poco più avanti, era tornato indietro verso di loro, investendo il giovane 16enne che aveva in braccio la bambina deceduta sul colpo.
L’arresto del 18enne
Le esigenze cautelari adottate sono state, infine, motivate dalla reiterazione dei reati di «guida senza patente», già commessi nell’agosto del 2020 e nel corrente mese di marzo dal giovane investitore, che, dopo la notifica della misura, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Crotone e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.