Durante la quarta serata del Festival di Sanremo, Geppi Cucciari ha portato il suo consueto tocco di umorismo sul palco. Tra una battuta e l’altra, ha scherzato sul sistema di televoto, menzionando che Pieraccioni e Panariello avrebbero votato da casa. Il pubblico ha accolto con risate e applausi l’ironia della comica, aggiungendo un momento di leggerezza alla serata.
Cucciari scherza sul televoto con Pieraccioni e Panariello
La quarta serata del Festival di Sanremo 2025 si apre con l’energia e la comicità irriverente di Geppi Cucciari, che debutta sul palco dell’Ariston con il suo inconfondibile stile sarcastico. Sin dai primi minuti, la comica sferza il pubblico e il conduttore Carlo Conti, toccando argomenti di grande attualità e giocando con le dinamiche del Festival, tra cui il sistema di voto, le polemiche con la stampa e il dibattito sul politicamente corretto.
Uno dei temi caldi affrontati da Geppi Cucciari è il televoto, argomento sempre discusso a Sanremo, soprattutto a causa delle critiche che spesso emergono sulla trasparenza delle votazioni. Con la sua consueta ironia, Geppi liquida la questione con una battuta fulminante:
Questa sera il vostro voto non conta. Votano Pieraccioni e Panariello da casa.
Un chiaro riferimento ai colleghi toscani di Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, che con lui formano un trio storico dello spettacolo italiano. Con questa battuta, Cucciari scherza sul televoto e sulla possibilità che i risultati possano essere influenzati da decisioni esterne, suscitando risate tra il pubblico. Non manca poi un riferimento velato alle polemiche tra Carlo Conti e alcuni giornalisti, che nei giorni precedenti avevano espresso critiche sulla gestione del Festival. Il tutto, ovviamente, affrontato con la leggerezza e il sarcasmo che contraddistinguono la comica sarda.
Ironia sul politicamente corretto: “Cantante 1 e Cantante 2”
Geppi Cucciari prosegue il suo intervento affrontando un altro tema molto discusso negli ultimi anni: il politicamente corretto. Con una battuta che prende di mira l’attenzione sempre più diffusa all’inclusività nei termini utilizzati, lancia una frecciata ironica:
I cantanti dei duetti saranno chiamati CANTANTE 1 e CANTANTE 2.
La battuta gioca sul dibattito attorno al linguaggio neutro e all’attenzione a non creare discriminazioni di genere, una questione che spesso divide l’opinione pubblica. Il tono ironico della Cucciari strappa applausi e risate, dimostrando ancora una volta la sua abilità nel toccare argomenti complessi con leggerezza e intelligenza.