Novità sulla cura Ascierto per il coronavirus. Sono circa 4mila le persone trattate in tutta Italia e su cui si sono avuti degli ottimi risultati come emerge da uno studio pubblicato sul Journal of Immunotherapy of Cancer (JITC).
Cura Ascierto per il coronavirus, risultati positivi su 4mila pazienti
“Anche se gli studi di fase 3 hanno dato risultati negativi – hanno sottolineato Ascierto e Montesarchio – siamo convinti che l’anti-interleuchina-6 abbia un ruolo nella battaglia contro il Covid 19. Probabilmente i punti fondamentali sono la valutazione sull’interleuchina-6 sierica e il tempo di somministrazione del farmaco.
Trattandosi infatti di un anticorpo monoclonale, che vuol dire alla fine monobersaglio, è chiaro che funziona solo a presenza del bersaglio, l’interleuchina 6 appunto. Se somministrato in fase troppo precoce, non si è formato ancora il bersaglio, se troppo tardiva, la citochina ha già creato il danno. Comprendere la finestra temporale ci aiuterà ad utilizzarne tutta la potenzialità. Intanto comunque, continuiamo nella nostra ricerca”.
L’importanza del vaccino
“Le esperienze di diversi istituti italiani ne dimostrano la chiara efficacia in pazienti con polmoniti severe che vertessero rapidamente in condizioni più serie ma non intubati, con alti livelli basali di interleuchina-6 sierica, PCR, LDH, ferritina. Per la maggior parte di loro ci sono stati miglioramenti entro 24-48 ore, come già descritto dai nostri colleghi cinesi.
Sarebbe importante ora analizzare le possibili correlazioni tra il livello basale di interleuchina-6 e i risultati degli studi di fase 3. Detto questo, comunque crediamo che solo il vaccino o un buon antivirale possano risolvere il problema. Nel frattempo dobbiamo solo fare attenzione e ridurre al massimo il rischio di ulteriore contagio“, ha concluso Ascierto.