Cronaca

“Sono stanco di vivere”, 27enne si dà fuoco davanti alla caserma come aveva fatto il padre 14 anni prima

Un giovane di 27 anni si è dato fuoco a Pescantina, in provincia di Verona, proprio come aveva fatto il padre 14 anni fa

Un ragazzo di 27 anni si è dato fuoco davanti alla caserma carabinieri di Pescantina, in provincia di Verona, proprio come aveva fatto il padre 14 anni prima. È accaduto ieri, domenica 16 ottobre.

Giovane si dà fuoco davanti alla caserma come aveva fatto il padre

Il giovane di 27 anni ha tentato di togliersi la vita nello stesso punto in cui il padre si era dato fuoco 14 anni prima. Si è cosparso il corpo con la benzina. Nonostante le gravi ustioni riportate, il ragazzo è rimasto cosciente ed è stato trasportato all’ospedale di Borgo Trento in codice rosso.

Il 27enne soffre di problemi psichici, aveva prima fatto visita alla madre che vive a Pescantina e poi si è diretto verso la palazzina di via Salvo d’Acquisto dove si trova la sede dei carabinieri.

L’intervento dei Carabinieri

Gli uomini dell’Arma hanno usato un estintore e delle coperte isotermiche per spegnere il rogo e favorire l’intervento dei sanitari del 118.

Il 27enne, rimasto fortunatamente cosciente, ha riportato gravissime ustioni alle gambe. Prima di essere trasportato in codice rosso in ospedale ha voluto spiegare i motivi del suo gesto. “Sono stanco di vivere” avrebbe detto ai carabinieri che lo stavano assistendo.

Attualmente il giovane si trova in rianimazioni presso il Polo Confortini. Il padre del 27enne aveva compiuto lo stesso gesto nel 2008. L’uomo si era dato fuoco davanti alla caserma dei carabinieri.

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