La ministra Daniela Santanché cede le sue quote del Twiga. È stata la stessa ministra del Turismo a darne notizia dopo le critiche arrivate nelle scorse settimane per via del possibile conflitto d’interessi. Una polemica legata alla delega sui balneari, tema tra l’altro molto caro a Fratelli d’Italia che da anni porta avanti una battaglia contro la direttiva Bolkestein.
Turismo, Daniela Santanché cede le sue quote del Twiga
Daniela Santanché, infatti, aveva una quota di minoranza del club di lusso di Flavio Briatore in Versilia, a Forte dei Marmi. Successivamente, la delega è stata affidata a Nello Musumeci, ministro del Mare. Nonostante ciò, la ministra ha deciso di cedere ugualmente le sue quote.
“Dissi che avrei lasciato quella delega, ora se ne occupa Musumeci – sottolinea in un’intervista alla Stampa la ministra – In ogni caso ho venduto le mie quote del Twiga, ho firmato dal notaio una decina di giorni fa”. A chi le ha vendute? “Questo non vi riguarda, ma l’ho fatto“, chiosa.
A chi ha ha ceduto le quote Daniela Santanché
Come riportato da Il Sole 24 Ore, la ministra del Turismo avrebbe ceduto le sue quote in famiglia, in particolar modo al compagno, Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena. L’importo della vendita perfezionata sarebbe da 2,8 milioni di euro, in cambio delle quote del 22,05% in possesso di Santanché. La metà, l’11,025%, è andata a Flavio Briatore – che così diventa socio di maggioranza – mentre l’altra metà, sempre l’11,025%, è stata acquistata dal compagno