Il giornalista e scrittore Daniele Pugliese è morto all’età di 67 anni con il suicidio assistito in Svizzera. A renderlo noto i familiari e gli amici più stretti. “Ricordo con affetto le tante persone amiche e vado via soddisfatto” queste le ultime parole di Pugliese, malato da tempo.
Daniele Pugliese, il giornalista morto in Svizzera con il suicidio assistito
Come comunicato da amici e parenti: “Daniele ha posto fine alle sue sofferenze. Ieri 7 febbraio, in Svizzera, sotto assistenza medica, ha compiuto la scelta consapevole di terminare la propria esistenza”, hanno spiegato. “Proprio lui che si era sempre battuto per il rispetto della decisioni personali, per il testamento biologico, l’eutanasia”. Negli ultimi anni era “provato da una malattia che gli provocava un dolore fisico intenso e inarrestabile”.
“Sono molto sereno. Sono convinto di quello che sto facendo e lo faccio per il mio bene. Ricordo con affetto le tante persone amiche e vado via soddisfatto”, le sue ultime parole. “Fate una festa per ricordarmi, un abbraccio a tutti”.
“Daniele ha scelto la cremazione e la dispersione delle ceneri sulla cima del monte Cristallo a Cortina d’Ampezzo, un luogo che amava tanto. La sua preziosa biblioteca oltre all’archivio personale troveranno casa all’Istituto Gramsci di Bologna“, fanno sapere le persone a lui vicine.