Restano stazionarie, ma gravi le condizioni di salute di Daniele Scardina, il pugile italiano sottoposto ad un intervento d’urgenza al cervello. L’operazione si è resa necessaria in seguito ad un’emorragia cerebrale estesa. È terminato alle 23 circa l’intervento, concluso con esito positivo. A diffondere le prime notizie sulle condizioni dell’atleta è stata una persona vicina alla famiglia prima degli aggiornamenti forniti dalla Organizzazione Pugilistica Italiana (Opi since 1982).
Daniele Scardina, le condizioni di salute del pugile
Nel messaggio pubblicato via social si legge: “Daniele ha superato l’operazione e adesso si trova sotto stretta osservazione dell’équipe medica – si legge nel messaggio condiviso sui social -. Attenderemo le prossime ore per avere ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni di salute”.
Il 30enne, boxeur professionista dal 2015, si trova ricoverato nel reparto di Neurochirurgia della clinica Humanitas di Rozzano (Milano) diretto dal dottor Maurizio Fornari.
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Il malore dopo l’allenamento
Il giovane atleta è arrivato nella clinica lombarda in codice rosso a bordo di una ambulanza. Al termine dell’allenamento quotidiano in una palestra di Buccinasco in vista dell’incontro in programma il prossimo 24 marzo contro il belga Cedric Spera nell’incontro d’esordio nella categoria dei pesi mediomassimi. Lo scorso maggio aveva perso contro Giovanni Decarolis il titolo intercontinentale Wbo nei supermedi, vedendo interrotta una imbattibilità di 20 incontri.
Il dolore all’orecchio
Prima di perdere i sensi, Daniele Scardina avrebbe avvertito un dolore all’orecchio e a una gamba mentre si trovava nello spogliatoio dopo aver concluso la sessione tecnica come da tabella di avvicinamento all’incontro. Aveva svolto gli esercizi di defaticamento e pare che non avesse dato segnali che facessero pensare ad un malore.