Inizia la conta dei danni del maltempo in Campania. Molte le zone in cui si registrano allagamenti, tombini saltati e strade trasformate in fiumi. È in vigore fino alle 8 di domani, giovedì 4 novembre, una allerta meteo diramata dalla Protezione civile della Regione Campania con le seguenti specifiche:
- livello Arancione sulle zone 1,2,3 e 5 (Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele).
- livello Giallo sulle restanti zone della Campania.
Allerta meteo, in Campania è conta dei danni del maltempo
La Protezione Civile della Regione Campania ha oggi prorogato l’avviso di allerta meteo fino alle 23.59 di domani con livello Giallo su tutto il territorio ad esclusione delle zone 7 e 8 (Tanagro e Basso Cilento). Si prevedono ancora precipitazioni locali anche a carattere di intenso rovescio e raffiche di vento.
A questo quadro meteo è associato un possibile dissesto idrogeologico localizzato con criticità di livello Giallo e possibili fenomeni di impatto al suolo come:
- Ruscellamenti superficiali e possibili fenomeni di trasporto di materiale;
- Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
- Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse;
- Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc).
- Possibili cadute massi in più punti del territorio;
- Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli anche in assenza di precipitazioni.
Le zone più colpite
Le zone più colpite – come previso dalla Protezione Civile della Regione Campania – sono state quelle di Napoli e Caserta. Incredibili le immagini che arrivano da San Cipriano d’Aversa, con automobili intrappolate a causa dell’acqua alta.