Il tifone Hagibis si è abbattuto sul Giappone. Si contano almeno 11 morti, una quindicina di dispersi, ordine di evacuazione per 7 milioni di persone. E poi ancora intere aree residenziali immerse nelle acque fangose, fermi treni ed aerei, violente mareggiate.
Hagibis è il tifone più potente degli ultimi 60 anni, si è abbattuto sul Giappone che nelle ultime ore ha dovuto fare i conti anche con una scossa di terremoto di 5.7 gradi di magnitudo.
I danni del tifone Hagibis
Si parla di una tempesta senza precedenti che ha seminato morte e desolazione. Case allagate, frane e fiumi traboccanti attraversano il Giappone centrale ed orientale.
Nella regione di Nagano ci sono inondazioni abbandonanti. Una diga ha ceduto, lasciando le acque del fiume Chikuma inondare una zona residenziale dove le case sono state allagate fino al primo piano.
L’evacuazione
Circa 7,3 milioni di giapponesi hanno ricevuto l’ordine di evacuazione non obbligatoria e diverse decine di migliaia hanno seguito la raccomandazione e sono state accolte in palestre o sale polifunzionali dove venivano forniti cibo, acqua e coperte. Il tifone ha paralizzato anche i trasporti nella grande regione di Tokyo, nel lungo weekend festivo che terrà tutti a casa anche lunedì. Sabato, sono stati sospesi i collegamenti aerei, ferroviari e della metropolitana.