Il testo e il significato del nuovo brano di Dargen D’Amico, Ustica. La nuova canzone fa parte dell’album dell’artista intitolato Nei sogni nessuno è monogamo, uscito il 3 marzo 2022. Il cantante dopo Sanremo ha avuto un notevole successo.
Dargen D’Amico, Ustica: testo e significato
Quando parti
Così di fretta capisci chi vale
Lasci le cose che non sono necessarie
Tipo me, tipo me, meglio come amico
E faccio finta che abbiamo solo dormito
Tanto
L’ultima notte neanche ci riuscivo
Volersi bene è un po’ troppo ripetitivo
Tipo me tipo me, che ho sempre fame
Perché in un’altra vita ho smesso di fumare
Noi ci facevamo un paio di birre bionde
E poi ti facevo il ballo sul beat di Beyonce
Appartamento super, peccato per l’ipoteca
Ma appena svolto risolvo e vieni a stare con me
Ma tu ti nascondi e non rispondi per dieci giorni
Dici che mi chiami quando torni, se ritorni
Lascio stare, lascio fare alla musica
Si dimentica in fretta pure Ustica
Non sei più una tentazione o almeno faccio un tentativo
Ma le foto che posti me le sogno dal vivo
Quando parti
Così di fretta capisci chi vale
Lasci le cose che non sono necessarie
Tipo me, tipo me, meglio come amico
E faccio finta che abbiamo solo dormito
Tanto
L’ultima notte neanche ci riuscivo
Volersi bene è un po’ troppo ripetitivoTipo me tipo me, che ho sempre fame
Perché in un’altra vita ho smesso di fumare
In simbiosi per due mesi
Due fratelli
Ma si capiva che eri falsa come cocaina
Eri Caina, solo più carina
Io comunque ti avrei tutelata
Come un rito come un pentito
E se poi ti fossi innamorata
Tranquilla, te l’avrei impedito
Ma anche stando fermo, fisso in casa
Prima o poi lo so, ti avrei incontrata
Anche senza quella data
Anche se vivessi una vita contraria e non avessimo dormito in centro
Con Corso Italia come pavimento
Io ti avrei incontrata perché prego
Per un anno intero ma poi mi accontento
E l’errore nasce da questo
Perché un uomo solo pur di essere scelto è disposto anche all’incesto
Quando parti
Così di fretta capisci chi vale
Lasci le cose che non sono necessarie
Tipo me, tipo me, meglio come amico
E faccio finta che abbiamo solo dormito
Tanto
L’ultima notte neanche ci riuscivo
Volersi bene è un po’ troppo ripetitivo
Tipo me tipo me, che ho sempre fame
Perché in un’altra vita ho smesso di fumare
