Una stretta sull’acquisto di telefoni cellulari per i cittadini extracomunitari è in arrivo con un articolo del disegno di legge Sicurezza, come riportato da La Repubblica. Il provvedimento prevede che, oltre ai documenti d’identità, i cittadini non appartenenti all’Unione Europea debbano fornire una copia del permesso di soggiorno per poter acquistare un cellulare.
Ddl Sicurezza, extracomunitari non potranno comprare cellulare senza permesso di soggiorno
Inoltre, chi è stato condannato per reati come la sostituzione di persona vedrà inibita la possibilità di sottoscrivere contratti di acquisto per un periodo che va dai sei mesi ai due anni. Il disegno di legge è attualmente in discussione alla Camera e, una volta approvato, passerà al Senato per la seconda lettura.
L’articolo, introdotto durante la fase di commissione, modifica il codice delle comunicazioni elettroniche del 2003, che regolamenta l’identificazione degli utenti che acquistano Sim telefoniche. Le compagnie di telefonia sono tenute a fornire al Ministero dell’Interno gli elenchi dei propri clienti con contratti pre-pagati o post-pagati e a garantire l’acquisizione dei dati anagrafici del titolare del contratto attraverso un documento d’identità, in caso di nuove attivazioni, portabilità o cambio Sim.
Tuttavia, il provvedimento ha suscitato critiche. Filiberto Zaratti, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella Commissione Affari costituzionali della Camera, ha definito l’articolo “un concentrato di ipocrisia e razzismo”, sottolineando come gli immigrati irregolari vengano sfruttati in vari settori economici, ma siano privati del diritto di acquistare una Sim telefonica. Zaratti ha richiesto il ritiro dell’articolo, sostenendo che espone l’Italia a una “vergogna internazionale”.
