All’interno del ddl Sicurezza arriva una stretta sulla cannabis. Le commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, dopo aver lavorato tutta la notte, sono ancora riunite. Nonostante i tempi contingentati, restano numerosi emendamenti da esaminare e si procede a oltranza. Tra le modifiche approvate, spicca quella che equipara la cannabis light a quella non light. È stata invece ritirata la proposta della Lega che avrebbe vietato l’uso dell’immagine della pianta di canapa a fini pubblicitari.
Ddl sicurezza, nuova stretta sulla cannabis light
Le opposizioni hanno protestato duramente in commissione, contestando la forzatura dei tempi su un provvedimento che, a loro avviso, non ha l’urgenza di un decreto. Valentina D’Orso e Alfonso Colucci, capigruppo M5S in commissione, hanno dichiarato: “Dal contingentamento dei tempi si passa a silenziare le opposizioni. Così nottetempo la maggioranza si approva le sue norme repressive e liberticide del ddl sicurezza con il favore delle tenebre e senza il ‘fastidio’ delle opposizioni che li inchiodano alla loro pochezza. Una nuova vergogna firmata FdI, Lega e FI”.
Anche i Dem considerano questa situazione un “pericoloso precedente“. Durante la notte, sono state presentate anche le riformulazioni degli emendamenti di maggioranza e opposizione che prevedono che gli agenti di polizia possano indossare le bodycam. Si prevede una seduta non-stop fino alla discussione in Aula, fissata per le 9:00.