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Campania, Vincenzo De Luca durissimo: “Se non reagiamo con forza sarà una tragedia”

“Entro il 29 marzo potrebbero esserci 1.500 contagiati e circa 3.000 nel mese di aprile”: lo afferma il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta streaming per fare il punto sulla situazione coronavirus. Per circa 40 minuti, con toni anche duri, De Luca ha spiegato ai cittadini campani come sta evolvendo l’emergenza Covid-19.

Coronavirus in Campania, De Luca: “entro aprile 3.000 contagiati”

Secondo i tecnici che affiancano il Presidente della Regione entro il 29 marzo potrebbero esserci 1.500 contagiati e circa 3.000 nel mese di aprile. Numeri importanti – sottolinea il Presidente – ma che possono essere gestiti a patto di reagire prontamente.

Per De Luca l’aumento dei contagi è da attribuire in principal modo all’esodo di ritorno di tanti campani dalle regioni del Nord e ai comportamenti di chi continua tuttora a farsi beffe delle disposizioni.

“No alle mezze misure, servono provvedimenti forti”

Ed è qui che De Luca sferra un attacco frontale al governo: “Non possiamo permetterci mezze misure. C’è bisogno di provvedimenti forti e stringenti, non capisco l’atteggiamento del governo”. Poi la proposta “forte”: “Bisogna chiudere tutto e militarizzare il territorio”.

Secondo De Luca è tempo che alle Forze dell’ordine “vengano dati poteri speciali che possano metterle in grado di reprimere, dissuadere e sanzionare. Non c’è più tempo, siamo in guerra”.



L’Esercito in Campania

“Qui in Campania – ha continuato il governatore – sono arrivate 100 unità delle Forze dell’ordine, è un primo passo ma servirà a poco. C’è bisogno di un intervento molto più corposo.”

Poi i toni si fanno, se possibile, ancora più tesi:”La nostra gente sta facendo grandi sacrifici vanificati da un 20% di totali irresponsabili. Non si ha ancora la percezione che se non si ferma il contagio ci troveremo nell’impossibilità di fornire cure ospedaliere a tutti”.

Poi, dopo aver fatto il punto, sugli strumenti messi in atto dalla Campania per fronteggiare l’emergenza – dal piano Covid-19 fino al potenziamento dei numeri dei posti in terapia intensiva – spiegando come sia stata indetta una gara d’urgenza per dotare le strutture ospedaliere dei moduli per la terapia intensiva, De Luca ha lanciato altre due stilettate al governo: “Ci avevano promesso 400 ventilatori ma ad oggi ne sono arrivati 5. Bene, ci organizzeremo anche per questo”.

Chiusura dei cantieri e degli uffici pubblici in Campania

Inoltre De Luca ha annunciato che a breve verranno emesse altre due ordinanze: una con la quale si chiudono tutti i cantieri e un altra con la quale si chiudono gli uffici pubblici dei 550 comuni campani fatti salvi i servizi essenziali.

Infine: “Qualcuno a Roma non ha capito che se il contagio dovesse dilagare nell’area metropolitana più densamente popolata d’Europa conteremo migliaia di morti”.

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