Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha criticato aspramente le decisioni prese dal Governo, e ha puntato il dito contro Luigi Di Maio, che nei giorni scorsi era intervenuto in merito alla situazione in Campania, definita “disperata”.
De Luca contro Di Maio “Il suo nome mi procura reazioni che vorrei evitare”
Il Governatore durante la sua diretta social settimanale, ha parlato della “divergenza di opinioni” tra la Regione e il Governo e della linea dura adottata dalla Campania, che non è stata assecondata e che ha posizionato la regione nella zona gialla, considerata a rischio moderato. La divisione in zone è stata “scriteriata”, ha detto De Luca, che ha addirittura invitato l’attuale Esecutivo ad andare a casa e a dimettersi.
Scontro aperto con il Ministro degli Esteri
È mancata, da parte del Governo nazionale, un’iniziativa di controllo capillare e organico, ha detto il Governatore, ma questa volta il Presidente ne ha avuto per tutti, e non ha usato mezzi termini: dopo il durissimo attacco al sindaco di Napoli, il Governatore ha strigliato Luigi Di Maio, per le ultime esternazioni relative all’andamento dell’epidemia in Campania “Il solo nome di questo soggetto mi procura reazioni istintive che vorrei evitare”, ha detto.
Cosa aveva detto Di Maio
Luigi Di Maio, in un’intervista alla Stampa, aveva puntato il dito contro gli enti locali “La Campania è fuori controllo e la necessità di allargare le zone rosse è evidente. Gli enti locali hanno mostrato poca lealtà. Ora basta. Lo Stato deve intervenire”, aveva dichiarato. Esternazioni che al Governatore non sono andate giù, e alle quali oggi ha risposto a tono. Di Maio replicherà?