Site icon Occhio Notizie

De Luca e la nuova era della cafoneria al potere: “Fenomeno globale, dall’America all’Italia”

Vincenzo De Luca definisce l’attuale periodo politico “l’era della cafoneria al potere”, evidenziando un fenomeno che influisce sulla politica a livello globale.

De Luca e la nuova era della cafoneria al potere

Un nuovo capitolo della storia contemporanea, quello che il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha definito senza mezzi termini “l’era della cafoneria al potere”. Un fenomeno che, secondo il presidente della Regione, attraversa confini e governi, contaminando la politica a ogni latitudine.

Durante la sua consueta diretta social del venerdì, De Luca ha puntato il dito contro quella che considera una deriva culturale e istituzionale, con esempi che partono dagli Stati Uniti per arrivare fino all’Italia.

I simboli della cafoneria globale

“Il simbolo di questa fase storica ci arriva direttamente dall’America,” ha esordito De Luca, citando due figure emblematiche: Donald Trump e Elon Musk. Da un lato, il video dell’ex presidente americano in visita a Gaza, dall’altro le continue provocazioni del patron di Tesla e X. “Possibile che nessuno al mondo abbia il coraggio di dire a questo signore, che sguazza nei miliardi, che ci vuole un minimo di garbo? Un po’ di quella che, nella vecchia Europa, chiamavamo buona educazione?”

La cafoneria in Italia

Ma De Luca non si è fermato agli esempi esteri, anzi. “Non vi dico cosa accade da noi: in Italia potremmo scrivere un’intera enciclopedia dedicata alla cafoneria al potere. E i capitoli sarebbero equamente divisi: 50% alla maggioranza, 50% all’opposizione. Da questo punto di vista, non ci facciamo mancare niente.”

Il governatore ha poi ironizzato sul linguaggio e i comportamenti di alcuni rappresentanti istituzionali, osservando come ormai “nelle sedute di Governo c’è gente che ‘zompa’ come fosse al bar”. Una deriva che De Luca non esita a bollare come “inimmaginabile fino a pochi anni fa”.

Un monito e una riflessione

Con la consueta vena polemica, ma anche con una punta di amarezza, De Luca ha lanciato il suo monito: “Ci siamo abituati all’inciviltà, al dileggio costante, alla politica senza stile né contenuti. E questo è un problema non solo per la qualità del dibattito pubblico, ma per la credibilità stessa delle istituzioni.”

L’appuntamento social, che ormai è un appuntamento fisso per seguaci e detrattori del governatore, si è chiuso con una riflessione amara: “Stiamo consegnando alle future generazioni un modello di potere fondato sull’arroganza e sulla volgarità. Recuperare il senso delle istituzioni e della dignità pubblica è una sfida urgente e decisiva.”

Exit mobile version