Negli ultimi giorni, il nome del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è tornato alla ribalta come possibile candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, proprio mentre si è svolto un incontro con l’attuale governatore, Vincenzo De Luca.
De Luca – Piantedosi: prove di campagna elettorale ad Avellino
Negli ultimi giorni, il nome del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è tornato alla ribalta come possibile candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, proprio mentre si è svolto un incontro con l’attuale governatore, Vincenzo De Luca. L’evento si è tenuto al Teatro Gesualdo di Avellino, in occasione dei 80 anni dalla fondazione di Confindustria Irpinia, con una sala affollata di ospiti prestigiosi, tra cui il Presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini. Nonostante fossero seduti fianco a fianco in prima fila per motivi di protocollo, Piantedosi e De Luca hanno assistito alla prima parte della cerimonia con un atteggiamento distaccato, senza praticamente scambiarsi alcuna parola.
Quindi è arrivato il loro momento: il primo a salire sul palco è stato De Luca che prima si è tolto qualche sassolino dalla scarpa verso Chicco Testa, Presidente di Assoambiente che nel suo intervento aveva sottolineato come all’arrivo alla funzionante stazione di Afragola si era poi trovato in strada invase da rifiuti, ricordando il suo impegno per “liberare la Campania dalle ecoballe” ma anche sulla gestione idrica “La Campania è la prima Regione d’Italia ad aver raggiunto una storica autonomia idrica”, poi ha lanciato strali al Governo Centrale.
Dai ritardi nello sblocco dei fondi europei, all’Accordo di programma sancito in “calcio d’angolo”, il Presidente De Luca torna ad elencare tutti i risultati che ritiene di aver raggiunto, dalle infrastrutture, alla sanità, ai rifiuti stessi, ricordando anche come “durante gli anni della pandemia la Campania è stata un esempio in positivo nonostante le scelte sbagliate del Governo centrale, e quando al Nord contavano morti in strada e nelle Rsa”. De Luca non fa mai riferimento diretto al Ministro Piantedosi, ma si esprime non solo come Governatore in carica, ma anche come colui che, come è noto, è pronto a tornare davanti agli elettori, a qualunque costo, ignorando i veti del Pd.
La stretta di mano fra De Luca e Piantendosi
Ed è proprio alla fine del discorso di De Luca che, mentre Piantedosi si prepara a salire sul palco, si verifica il “confronto” tra i due, con una stretta di mano fredda quanto le due ore trascorse fianco a fianco. Il Ministro Piantedosi non si tiene e, dopo aver elogiato il ruolo di Confindustria e le eccellenze irpine, si rivolge direttamente a De Luca, rispondendo alla questione dell’emergenza idrica. “Presidente non mi pare che l’Irpinia se la passi bene in termini di acqua, posto che in pieno inverno migliaia di famiglie sono senza acqua”.
Quindi Piantedosi ha ricordato l’impegno per far tornare l’Irpinia e il generale il Sud centrale nell’Agenda del Governo centrale, e lo svolgimento del G7 a Mirabella Eclano, per il titolare del Ministero dell’Interno è una delle prove madri. Se Piantedosi abbia sciolto o meno il nodo circa la candidatura in Campania è prematuro dirlo, ma certo oggi il palco del Teatro Gesualdo sembrava quasi da campagna elettorale