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Picchiano un ragazzo per un debito e lo abbandonano per le strade di Cinisello Balsamo: arrestati 4 giovani

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Foto di repertorio

I carabinieri hanno arrestato 4 giovani per sequestro di persona e lesioni. Sarebbero stati loro, lo scorso 22 agosto, a picchiare un ragazzo nel Pavese e, dopo averlo caricato con la forza in auto, abbandonato per le strade di Cinisello Balsamo (Milano).

Picchiano un ragazzo per un debito e lo abbandonano per le strade di Cinisello Balsamo

Quattro giovani, tutti under 30, sono stati presi in custodia dai carabinieri della Compagnia di Voghera, situata in provincia di Pavia, con le accuse, a vario titolo, di sequestro di persona e di lesioni. Secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbero responsabili del pestaggio e del rapimento di un ragazzo avvenuto il 22 agosto scorso a Sannazzaro de’ Burgondi, un comune della Lomellina. La vittima è stata poi lasciata in strada a Cinisello Balsamo, nella Città Metropolitana di Milano, con varie contusioni e una frattura al viso.

Le indagini erano state avviate dopo la denuncia di una donna che aveva riferito di aver assistito a una violenta lite avvenuta in strada a Sannazzaro. La testimone ha anche raccontato di aver visto il giovane, con il volto tumefatto, costretto sotto minaccia a salire in auto. Alla fine, il ragazzo è stato abbandonato per strada a Cinisello Balsamo. Si è poi recato autonomamente al pronto soccorso, dove i medici gli hanno diagnosticato diversi giorni di prognosi a causa di una frattura al volto e delle gravi contusioni; tuttavia, non ha mai presentato denuncia.

Le indagini

Non avendo molti indizi a disposizione, i carabinieri hanno deciso di focalizzarsi principalmente sul veicolo utilizzato per la fuga dopo l’aggressione. Una volta rintracciato, i militari della Compagnia di Voghera, insieme ai colleghi di Milano Porta Magenta, Corsico e Busto Arsizio, hanno arrestato quattro giovani, tutti sotto i 30 anni, nella mattinata del 12 novembre. Dopo le procedure di rito, sono stati accompagnati nelle carceri di San Vittore (Milano) e Busto Arsizio (Varese).

Le ragioni dell’aggressione non sono ancora chiare. Secondo gli investigatori, si ipotizza che la vittima avesse un debito nei confronti dei suoi aggressori, probabilmente connesso al traffico di sostanze stupefacenti.

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