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Il Senato approva il decreto Omnibus: tra le principali novità il concordato preventivo biennale, cos’è e perché si parla di condono

Foto di repertorio

Il decreto Omnibus è stato approvato nella giornata odierna, martedì 1 ottobre, in Senato: tra le principali novità c’è il concordato preventivo biennale, ma vediamo insieme cos’è e perché si parla di condono. 

Decreto Omnibus approvato, cos’è il concordato preventivo biennale

Il Senato ha recentemente approvato il decreto Omnibus, che introduce diverse novità significative. Una delle più discusse è il concordato preventivo biennale, che include un ravvedimento speciale per incentivare le adesioni. Questo ravvedimento permette una sanatoria per i redditi non dichiarati dal 2018 al 2022, motivo per cui si parla di “condono”. Il decreto prevede anche altre misure, come una stretta sulla pirateria televisiva, un aumento dei fondi per il bonus psicologo e l’introduzione di un bonus Natale.

Il concordato preventivo biennale è un accordo tra il contribuente e l’Agenzia delle Entrate, volto a stabilire in anticipo le imposte sui redditi e sull’IRAP per un periodo di due anni. Questo strumento di compliance fiscale mira a favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi, riducendo il rischio di accertamenti futuri.

In pratica, sulla base dei dati disponibili, l’Agenzia delle Entrate presenta una proposta al contribuente, che può accettare per definire in anticipo il reddito e le imposte dovute per i due anni successivi2. Questo può portare a una maggiore certezza fiscale e a benefici premiali, come l’esclusione da alcuni tipi di accertamenti. La misura ha un costo, spalmato nei prossimi 5 anni, poco meno di un miliardo di euro.

Le altre misure del decreto

Oltre al concordato preventivo biennale, il decreto Omnibus include diverse altre misure significative:

  1. Ravvedimento speciale: Un’opportunità per regolarizzare i redditi non dichiarati dal 2018 al 2022.
  2. Lotta alla pirateria televisiva: Nuove norme per contrastare il fenomeno del “pezzotto”.
  3. Bonus psicologo: Aumento dei fondi destinati a questo bonus.
  4. Bonus Natale: Un nuovo incentivo per le famiglie durante le festività.
  5. Rifinanziamento delle ZES (Zone Economiche Speciali) e comunicazione integrativa.
  6. Flat tax per miliardari esteri: Regole per chi trasferisce la residenza in Italia.
  7. Misure per le associazioni sportive dilettantistiche: In materia di IVA e credito d’imposta per sponsorizzazioni sportive.
  8. Cassa integrazione per ex dipendenti Alitalia: Prorogata fino al 31 ottobre 2024.
  9. Attrazione degli investimenti esteri: Provvedimenti per incentivare gli investimenti nel nostro Paese.
  10. Golden power: Rafforzamento nei settori dell’intelligenza artificiale, dei chip e dell’energia