Prosciolta la prof di filosofia che definì il ministro Lollobrigida ‘neohitleriano’

Il giudice monocratico di Roma ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di Donatella Di Cesare, docente di filosofia alla Sapienza di Roma, che era accusata di diffamazione dopo una querela presentata dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Per il giudice il fatto “non costituisce reato”.

Definì Lollobrigida neohitleriano: docente della Sapienza prosciolta

Nel corso di una trasmissione televisiva, commentando le parole di Lollobrigida sulla ‘sostituzione etnica’, aveva affermato che…



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