Delitto di via Poma a Roma, un testimone parla a Quarto Grado: “Mi sorella Simonetta Cesaroni è stata abusata dall’avvocato Francesco Caracciolo di Sarno. Mia sorella all’epoca dei fatti (1990) aveva solo 20 anni. Era molto bella. Era pochi mesi prima dell’omicidio”.
Delitto di via Poma a Roma, testimone parla a Quarto Grado
“Nel 1990 mia sorella è stata abusata dall’avvocato Francesco Caracciolo di Sarno. Mia sorella aveva al tempo 20 anni. Era molto bella. Era pochi mesi prima dell’omicidio di Simonetta Cesaroni”, una nuova pista nel giallo sul delitto di via Poma a distanza di 33 anni. Una testimonianza inedita racconta la presunta violenta subita da una coetanea di Simonetta. Lavorava come ragioniera per Caracciolo di Sarno, allora presidente dell’Associazione italiana alberghi della gioventù, la stessa per la quale era impiegata come contabile anche la Cesaroni, il cui corpo fu trovato seminudo e massacrato con 29 coltellate nel suo ufficio.
A raccontare l’episodio un uomo in un’intervista registrata e andata in onda nella serata di ieri a Quarto Grado. Subito dopo la confessione, il 55enne si è recato alla Procura di Roma e ha ripetuto quanto raccontato in tv. I pm hanno convocato anche sua sorella, che avrebbe confermato gli abusi subiti dall’avvocato, deceduto nel 2016.