L’ex calciatore, oggi allenatore del Bologna, racconta tutta la sua delusione nei confronti del figlio. Si riferisce al suo primo figlio, Marko, avuto da una donna appena arrivato a Roma, acquistato dai giallorossi, nel 1992.
Il ragazzo oggi dovrebbe avere 26 anni, lui è il primo di altri 5, avuti con la sua attuale moglie Arianna Rapaccioni. Gli altri figli sono: Virginia 22 anni, Viktorija 23, Miroslav 20, Dusan 18 e Nikolas 13.
“Mi ha deluso, non lo sento da un anno”, confessa nella lunga intervista concessa a Oggi in cui parla del suo privato, di come ha sconfitto la leucemia e della sua autobiografia, “La partita della vita”, scritta da Andrea Di Caro, vicedirettore della Gazzetta dello Sport.
La delusione di Mihajlovic
Le parole di Sinisa: “Con Marko sono stato un padre diverso, e mi dispiace. L’ho riconosciuto, mantenuto, ma non l’ho cresciuto io. Non lo sento da un anno. Gli avevo chiesto di prendersi più responsabilità, non ne è stato capace. Mi ha chiamato, ma non ho risposto. Lo chiamerò io quando sarò pronto. Quando qualcuno mi delude, mi serve tempo.”
Il rapporto dell’ex calciatore serbo con i figli
Quando gli chiedono che rapporto abbia con i figli, l’ex calciatore serbo risponde così: “Con i miei figli sono affettuosissimo. Anche perché io so cosa vuol dire avere dei genitori che non ti abbracciano. Mio padre era un brav’uomo, un pezzo di pane, ma beveva. E quando lo faceva, diventava un altro.”
Poi aggiunge ancora: “Sono il doppio di me, il più grande è quasi due metri, non lo so cosa mangiano. E studiano tutti, sono bravi, sanno che con me sull’università non si discute. Vivono a Roma, io a Bologna, li vedo nel mio giorno libero e ci sentiamo spesso. Però è meglio se li chiamo io, che se chiamano loro è perché hanno sempre bisogno di qualcosa.”
La sua biografia e la moglie
Sinisa Mihajlovic, in occasione della sua autobiografia La partita della vita uscita il 12 novembre, parla alla rivista “Oggi”. L’ex calciatore e allenatore del Bologna, che il 13 luglio 2019 annunciò in una conferenza stampa di essere ammalato di leucemia e risultò positivo al Coronavirus l’estate scorsa, racconta come la malattia lo ha cambiato, alla moglie: “Dopo quasi 25 anni di matrimonio e cinque figli so che le devo tutto: se non ci fosse stata lei accanto a me durante la mia battaglia contro la leucemia, non ce l’avrei fatta.”