Demi Moore è un’attrice statunitense, nota in tutto il mondo per il ruolo di Molly Jense nel film Ghost. Una donna molto determinata, è riuscita a riemerge dopo tante sofferenze passate e a realizzare il sogno di quando era piccola: diventare attrice. Oggi Demi Moore è una delle attrici più richieste nel panorama cinematografico mondiale.
Ora la diva Demi Moore appare come una donna forte, forse anche troppo forte ma a ben guardare ha avuto un’infanzia tutt’altro che facile. E forse sono proprio quelle difficoltà ad averla temprata, ad averne forgiato quel carattere ferreo che ha oggi.
Demi Moore, vita e carriera
Demetria Gene Guynes, questo il suo vero nome, è nata il giorno 11 novembre 1962 a Roswell, la cittadina del New Mexico divenuta celebre per le sue leggendarie storie legate all’Ufologia (i patiti giurano che il governo degli Stati Uniti sia in possesso di un’astronave schiantatasi da quelle parti), fin da bambina coltivava il sogno di diventare attrice.
Il padre abbandona la famiglia prima della sua nascita e la madre si risposa con Danny Guynes, un venditore di spazi pubblicitari per giornali, che Demi credeva essere il suo padre biologico.
La piccola Demi Moore, a causa del lavoro del padre, gira decine di città americane in soli 13 anni fino a quando, dopo la rottura definitiva della madre con Guynes, a causa dei suoi mai risolti problemi con l’alcool e le fortune spese con il gioco d’azzardo, si trasferisce per la seconda e ultima volta proprio a west Hollywood. Due anni dopo, non riuscendo più a reggere lo stress causato dalla sua mente inquieta, Guynes si suiciderà.
Il dramma e i primi passi come attrice
Demi finisce con il fratello da una nonna ma a 15 anni abbandona la scuola e, grazie ad una vicina di casa, una ragazza tedesca approdata negli Stati Uniti alla ricerca del successo come attrice (una ragazza che poi sarebbe diventata Nastassja Kinski), decide di sfruttare la sua straordinaria bellezza almeno nel campo della moda.
Viene presto notata e, come primo segno del successo che andava accumulando, finisce sulla copertina del settimanale “Oui” con un nudo integrale.
A 19 anni si sposa con il musicista rock Freddy Moore, dal quale però si separa nel 1985, legandosi sentimentalmente all’attore Emilio Estevez con cui convivrà per tre anni. Il 21 novembre 1987 si sposa per la seconda volta: il marito è il celebre attore Bruce Willis; la cerimonia, celebrata a Las Vegas in Nevada, suscita enorme scalpore per via della fama di entrambi i personaggi.
Il matrimonio con Bruce Willis e la “Moving Pictures”
Dal matrimonio con Bruce Willis sono nate tre figlie: Rumer Glen nel 1988, Scout Larue nel 1991 e Tullulah Bell nel 1994. Nell’agosto del 1991, sulla copertina di “Vanity fair“, Demi Moore appare completamente nuda, incinta di 8 mesi, mentre pochi mesi dopo aver partorito, sulla copertina di “Esquire”, appare nuda fra le rose.
Nel 1995 fonda una società di produzione, la “Moving Pictures” che produce i due film di successo dell’agente Austin Powers (che vede nel cast Heather Graham e Elizabeth Hurley).
I film a cui ha partecipato Demi Moore sono innumerevoli – per citarne solo alcuni: “Non siamo angeli” (1999), con Robert De Niro, “Proposta indecente” (1993), con Robert Redford – molti baciati da grande successo, ma anche qualche inevitabile flop.
Il percorso cinematografico e le “Charlie’s Angels”
Il suo percorso è segnato da una curiosa svolta sul piano dell’immagine. L’attrice infatti è passata da un aspetto di donna dolce e indifesa come nello stravisto “Ghost” a quello inquietante e tutto muscoli di “Codice d’onore” (con Tom Cruise e Jack Nicholson) o di “Soldato Jane“, pellicola in cui arrivò a tagliarsi a zero la capigliatura, lanciando una seguitissima moda.
Nel 3003 tornò sugli schermi con l’attesissimo film “Charlie’s Angels – Più che mai” al fianco delle tre eroine Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu.
Vita privata
Nel 2005 sposa Ashton Kutcher, di ben sedici anni più giovane; la relazione dura fino al 2011 quando la coppia decide di separarsi.