Denise Pipitone, nuovo giallo. Due cimici, collegate alla rete elettrica e funzionanti, ritrovate in casa durante alcuni lavori di manutenzione. E’ la denuncia, via Facebook, di Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, la bambina scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004, che posta la foto delle microspie. ”Ritrovate dopo 20 anni, a meno che qualcuno non le abbia collocate nel tempo violando il nostro stabile. Erano correttamente funzionanti perché collegate alla rete elettrica – si legge in un post -. Adesso chiederemo alle autorità se sono beni dello Stato oppure di privati. Ovviamente non sappiamo se ce ne sono ancora delle altre e, a dire il vero, non abbiamo mai avuto questa curiosità perché non avevamo niente da nascondere. La scoperta è avvenuta adesso per via di manutenzione”.
Denise Pipitone, Piera Maggio trova dopo 20 anni due cimici in casa
”Ci chiediamo se durante un’indagine dove vengono collocate determinate apparecchiature negli ambienti privati delle persone, non sia il caso a fine indagine di recuperare le tecnologie, presumibilmente anche costose, di cui si sono avvalsi coloro che hanno condotto le indagini? Se sono apparecchiature dello Stato, pensate che adesso dovremmo chiedere il risarcimento di 20 anni di appropriazione della nostra rete elettrica?”.