Cronaca Napoli

Napoli, sventata dal carcere di Secondigliano la clamorosa evasione di un detenuto. Sappe: “apprezzamento a polizia penitenziaria, vigile ed attenta”

Polizia-Penitenziaria

Un detenuto di etnia rom ha tentato di evadere, questa mattina, dal Centro penitenziario di Secondigliano, a Napoli, ma l’attenta vigilanza della Polizia Penitenziaria ha scongiurato il compimento del grave evento critico.

Detenuto ha tentato di evadere dal penitenziario di Secondigliano

A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. Ricostruiscono i fatti Raffaele ‘Lello’ Munno e Donato Vaia, rispettivamente vice segretario regionale e dirigente del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, il primo e più rappresentativo della Categoria: “Un detenuto del Reparto Adriatico era riuscito a scavalcare il cortile passeggi e si stava dirigendo verso un’area del penitenziario dove era stata precedentemente lasciata una corda. Il personale di Polizia Penitenziaria di ronda esterna si è immediatamente accorto del tentativo di fuga ed è intervenuto, bloccandolo. Ottimo intervento della Polizia Penitenziaria che ha evidenziato la professionalità ed il senso del dovere con cui espleta il suo servizio, nonostante una oggettiva e grave carenza di organico. Al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria chiediamo di prevedere una ricompensa ai poliziotti che sono stati parte attiva nello sventare l’evasione”.

“La situazione penitenziaria regionale è sempre più critica” – aggiunge il segretario regionale SAPPE Tiziana Guacci, che ribadisce: “Oramai da diverso tempo viene denunciata la precaria situazione penitenziaria della Campania, che si caratterizza anche per atti particolarmente violenti contro i poliziotti penitenziari e dall’assenza di provvedimenti contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha elogiato i poliziotti di Secondigliano per aver sventato un tentativo di evasione da parte di un detenuto, evidenziando che la loro azione ha evitato gravi problemi di sicurezza. Ha descritto la situazione nelle carceri come “allarmante” e ha chiesto interventi urgenti per ripristinare la legalità, proponendo misure come regole chiare per il personale, formazione, strumenti di difesa e pene più severe per i detenuti violenti, al fine di dissuadere comportamenti pericolosi e tentativi di evasione.