È stato catturato a Firenze il detenuto che il 6 settembre scorso era riuscito a fuggire dall’ospedale di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, dando vita a una fuga rocambolesca. La vicenda ha sollevato nuove preoccupazioni sulla sicurezza all’interno degli istituti penitenziari campani, soprattutto per quanto riguarda la protezione degli agenti di polizia penitenziaria.
Detenuto scappa dall’ospedale di Sessa Aurunca: catturato a Firenze
L’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria (Uspp), attraverso i suoi rappresentanti Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, ha espresso la necessità urgente di mettere in sicurezza il lavoro degli agenti operativi in Campania. “È fondamentale“, sottolineano, “trasferire fuori regione i detenuti coinvolti in evasioni o aggressioni nei confronti del personale di polizia penitenziaria, per garantire un maggiore controllo e sicurezza.”
Il sindacato ha inoltre evidenziato la situazione critica nel carcere di Carinola, dove una pianta organica inadeguata ha lasciato una carenza di circa 70 agenti. Nonostante queste difficoltà, il personale continua a garantire l’ordine e la sicurezza all’interno della struttura, anche se con notevole sforzo. La vicenda ha riacceso il dibattito sulla necessità di interventi strutturali per migliorare le condizioni di lavoro del personale carcerario e prevenire ulteriori episodi simili.