Emergono nuovi dettagli sulla tragica morte di Liam Payne, confermando che non si è trattato di un incidente. Le autorità argentine, dopo accurate indagini, hanno stabilito che l’ex membro degli One Direction si è lanciato volontariamente dal balcone del suo hotel.
Nuovi dettagli sulla morte di Liam Payne: non è stato un incidente
La CNN ha ottenuto i risultati dell’autopsia, rivelando che le ferite riportate da Liam Payne indicano chiaramente che non è scivolato dal balcone, ma si è lanciato volontariamente dal terzo piano dell’hotel a Buenos Aires. La polizia ha confermato che Payne non era solo nella sua stanza al momento della morte. Il cantante avrebbe trascorso del tempo con due ragazze, che sono state successivamente interrogate dagli inquirenti. La sua fidanzata, Kate, aveva lasciato l’Argentina nei giorni precedenti. Le autorità hanno trovato alcol e sostanze nella stanza, alimentando le speculazioni su una vacanza degenerata in eccessi dopo la partenza di Kate.
Secondo il noto portale Page Six, cinque persone sono state interrogate finora: le due donne che si trovavano con Payne nella stanza, e tre dipendenti dell’hotel. Gli investigatori stanno cercando di capire se vi siano stati altri fattori esterni che abbiano contribuito alla sua morte. Perez Hilton ha riportato che gli esperti forensi non hanno trovato segni di lesioni difensive sulle mani del cantante, rafforzando l’ipotesi che Payne fosse in uno stato di semi-incoscienza al momento della caduta. La polizia argentina ha dichiarato che, se fosse stato un incidente, il giovane artista avrebbe potuto tentare di proteggersi, magari con gravi ferite ma ancora in vita.
La comunità internazionale, compresi amici e fan, continua a esprimere il proprio dolore per la perdita di un giovane talento. Mentre si attendono ulteriori sviluppi nelle indagini per fare chiarezza sulle ultime ore di vita di Liam Payne.