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I dieci criminali più pericolosi della storia, da Riina e Lucky Luciano ad Escobar e Ibrahim: ecco la classifica

[titolo_paragrafo]Tony Accardo[/titolo_paragrafo]

Antonino Accardo, soprannominato Joe Batters (Chicago, 28 aprile 1906 – Chicago, 22 maggio 1992), è stato un mafioso statunitense, uno dei boss più potenti, rispettati, temuti ed influenti di Cosa nostra statunitense e autorevole membro della Commissione.

Sotto il suo comando, la Famiglia di Chicago ha incrementato il suo potere e la sua ricchezza, espandendosi in nuovi territori e diversificando le diverse attività. In possesso di una mente agile e di un innato istinto per la sopravvivenza, Accardo è considerato uno dei più astuti Boss della sua epoca.

Proprio durante il proibizionismo Accardo venne soprannominato dallo stesso Capone Joe Batters (Joe il Battitore). L’episodio risale all’8 maggio 1929, quando Joseph GiuntaAlbert Anselmi, e John Scalise furono uccisi a colpi di mazza da baseball da Capone e dallo stesso Accardo. I tre Siciliani erano sospettati di voler uccidere Capone e prendere il suo posto. Invitati con la scusa di una grande cena all’Hotel Lexington, furono massacrati a colpi di mazza.

Accardo nel corso degli anni fu sospettato di aver commesso decine di omicidi, tra cui quello di Frankie Yale, avvenuto a New York nel 1928, e la strage di San Valentino del 1929, anche se gli storici sostengono che del massacro abbia fornito solo appoggio logistico, mentre è accertato che l’11 ottobre 1926 sia stato uno dei killer di Hymie Weiss, rivale di Capone e capo della banda del North Side.

Nel 1929, mentre si trovava a Miami assieme a Jack M’gurn, ospite nella villa di Al Capone, venne condotto alla centrale di polizia per degli accertamenti e rilasciato poche ore dopo. Nel 1931 Capone fu condannato a 11 anni per evasione fiscale. Frank Nitti, divenuto il nuovo capo dell’organizzazione, promosse Accardo da soldato a Capodecina, facendolo diventare in questo modo a soli 26 anni uno degli uomini più potenti della cosca e principale uomo di fiducia di Nitti stesso. Sempre nel 1931 la commissione di controllo sul crimine organizzato di Chicago lo pose al primo posto della lista come nemico pubblico della città.

Accardo organizzò una serie di redditizi traffici come: gioco d’azzardo, estorsioni, usura, scommesse illegali, appalti truccati, controllo dei sindacati, prostituzione e contrabbando di alcol e sigarette, versando il 10% dei guadagni del suo gruppo al Capo della Famiglia. Uno dei suoi soldati di fiducia era il braccio destro, coetaneo ed amico d’infanzia Joseph Aiuppa. Altri soldati importanti del suo gruppo erano suo fratello Joseph AccardoWilliam DaddanoJohn ManzellaCharles NicolettiCharles IngleseAnthony PitelloFrank Buccierie suo fratello Fiore BuccieriLouis BriattaAlbert FabrottaJoseph GaglianoLeonard GiannolaJames MirroJoseph FuscoDominick Blasi, i fratelli Sam DeStefano e Mario DeStefanoSam Ariola, e Dominick Volpe.

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