La diocesi di Nocera Inferiore-Sarno ha individuato dodici luoghi giubilari dove sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria durante il Giubileo ordinario. L’Anno Santo inizierà ufficialmente nella Notte di Natale, quando Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro. A livello diocesano, l’inaugurazione avverrà il 29 dicembre con una messa solenne celebrata dal vescovo Giuseppe Giudice alle 17.30 nel Duomo di San Prisco a Nocera Inferiore come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, le chiese dove sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria
I luoghi giubilari scelti dal vescovo includono chiese di particolare rilevanza spirituale e storica. Tra questi, il Duomo di Nocera e la Cattedrale di San Michele a Sarno. Un sito di particolare importanza è il Battistero paleocristiano di Santa Maria Maggiore a Nocera Superiore, risalente al VI secolo, indicato come luogo simbolico di rinascita dal peccato. Altri luoghi di culto sono i santuari di Santa Maria dei Miracoli a Nocera Inferiore, di Santa Maria Materdomini a Nocera Superiore, e di Maria Santissima di Loreto a Roccapiemonte. A Scafati, il santuario di Santa Maria dei Bagni è incluso nell’elenco.
Nella città di Pagani, i luoghi giubilari sono la Basilica di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il Santuario di Santa Maria Incoronata del Carmine (conosciuto come “delle Galline”), e il Santuario del Santo Bambino di Praga in Santa Maria della Purità. A Sarno, oltre alla Cattedrale, rientrano i santuari di Santa Maria della Foce e di Maria Santissima delle Tre Corone.
Le date del Giubielo
L’Anno Santo sarà scandito da numerosi eventi, tra cui due pellegrinaggi diocesani: il 3 maggio al Santuario di Pompei e il 4 giugno a Roma. Inoltre, la diocesi avrà l’onore di realizzare il presepe di Piazza San Pietro nel dicembre 2025. La chiusura del Giubileo è prevista il 28 dicembre 2025, con una celebrazione presieduta dal vescovo Giudice nella Concattedrale di Sarno.
Il tema scelto da Papa Francesco per il Giubileo, “Pellegrini di speranza”, guiderà le riflessioni e gli eventi dell’anno. In linea con questa visione, il vescovo Giudice ha scritto una lettera per il Natale intitolata “Che magnifica notte di stelle”, presentata agli studenti dell’Istituto “Eduardo De Filippo” di Sant’Egidio del Monte Albino. In questo testo, redatto sotto forma di favola, il vescovo esorta alla costruzione di una “civiltà della speranza”, ispirata dal significato del Natale come momento di rinnovamento e carità.