Dipendenti chiedono spiegazioni sul salario e vengono aggrediti con mazze e innaffiati con un idrante: denunciato un imprenditore della provincia di Rimini. I lavoratori hanno denunciato le continue vessazioni perpetrate dal loro datore di lavoro, un imprenditore sessantenne ora accusato di lesioni e atti persecutori.
Dipendenti aggrediti: denunciato imprenditore di Rimini
Percosse, atti persecutori e danneggiamento sono solo alcune delle accuse rivolte a un imprenditore di Santarcangelo di Romagna a Rimini denunciato dopo aver tentato di aggredire alcuni dipendenti “colpevoli” di aver chiesto chiarimenti sul loro stipendio. Secondo quanto riportato da RiminiToday, alle richieste di spiegazioni, il 60enne avrebbe reagito in modo violento, colpendo uno dei lavoratori con una mazza di ferro. Non riuscendo a colpirlo, avrebbe poi spruzzato acqua gelida da un idrante contro di lui.
I precedenti: un clima di terrore in azienda
Non è il primo episodio di violenza: secondo quanto emerso finora, nell’azienda regnava un’atmosfera di paura, con i dipendenti che sarebbero stati ripetutamente vittime delle vessazioni da parte dell’imprenditore. In un’occasione, un uomo di 60 anni avrebbe distrutto il motorino di un lavoratore utilizzando una mazza da baseball. Un altro dipendente sarebbe stato etichettato come “ladro” semplicemente per le sue origini straniere, e in almeno un caso l’imprenditore si sarebbe rifiutato di pagare lo stipendio a un lavoratore senza alcuna giustificazione valida. I dipendenti hanno riferito ai carabinieri dei continui abusi, che ora sono oggetto di un’indagine. L’imprenditore, assistito dall’avvocato Piero Venturi, deve rispondere di atti persecutori, danneggiamento, estorsione, percosse, lesioni, ingiurie e diffamazione.
