Più persone avranno diritto al reddito di cittadinanza. É una delle novità della legge di conversione del decreto Crescita che prevede dichiarazioni Isee più flessibili per rendere accessibile a più persone il reddito di cittadinanza.
Ci saranno più casi in cui potrà essere richiesto l’Indicatore della situazione economica corrente e verrà introdotta la doppia opzione di calcolo per l’Isee volontario. Saranno meno rigidi i requisiti per ottenere l’indicatore provvisorio: “In conseguenza di ciò, si allargherà pure la platea dei beneficiari che potranno accedere al Reddito di cittadinanza”, si legge in una nota del ministero del Lavoro.
Più persone avranno diritto al reddito di cittadinanza, ecco come
Inizialmente il decreto 159/2013, stabiliva che l’Isee corrente poteva essere chiesto se si verificava la concomitanza di due eventi: la situazione reddituale del nucleo familiare doveva subire un’oscillazione negativa superiore al 25%. Inoltre la variazione della situazione lavorativa di almeno uno dei componenti il nucleo familiare, avvenuta nei 18 mesi precedenti la richiesta.
Le novità
Ora potranno richiedere l’indicatore provvisorio quelle famiglie in cui uno dei componenti perde il lavoro – o un trattamento assistenziale, previdenziale o indennitario esente da Irpef – oppure se la situazione reddituale del nucleo familiare subisse una oscillazione negativa del 25%.
Inoltre in merito alla doppia opzione di calcolo il decreto Crescita ha modificato il comma 4 dell’articolo 10 del Decreto legislativo 147/2017 secondo cui per il calcolo dell’Isee ordinario devono essere considerati i patrimoni e i redditi del secondo anno precedente.