Charlotte Goluski, una donna britannica di 36 anni, è sopravvissuta insieme alla sua famiglia al naufragio del veliero Bayesian al largo di Palermo grazie alla sua paura del maltempo e del mare mosso. La sua decisione di lasciare la cabina e dormire sul ponte con la sua figlia di un anno, per timore delle onde che colpivano lo scafo, si è rivelata fondamentale per la loro salvezza.
Disastro veliero Bayesian, come Charlotte Goluski ha salvato la figlia
Quando il disastro è avvenuto, Charlotte si è trovata già sul ponte e ha potuto rapidamente mettersi in salvo con la bambina, calandosi in una scialuppa. Il medico che ha curato la piccola subito dopo il naufragio ha raccontato a Sky News come la madre gli abbia spiegato di aver percepito le oscillazioni della nave, il che l’ha spinta a prendere quella precauzione.
Charlotte ha descritto quei momenti di terrore, con tuoni e fulmini che rendevano le onde ancora più minacciose. Dopo l’affondamento, si è ritrovata in acqua e ha perso la presa sulla figlia per qualche secondo, riuscendo poi a ritrovarla e a tenerla stretta per evitare che annegasse. Lei, il marito e la bambina sono tra i 15 sopravvissuti del naufragio e, dopo essere stati visitati e dimessi, hanno lasciato l’ospedale il giorno successivo alla tragedia, avvenuta vicino a Porticello.