Violenti disordini da parte dell’estrema destra nel Regno Unito, proteste sfociate in seguito all’uccisione di 3 bambine accoltellate in strada da un 17enne, lo scorso lunedì a Southport.
Disordini e proteste nel Regno Unito dopo strage delle bambine a Southport
Sono stati diversi gli scontri tra manifestanti di estrema destra e polizia nel Regno Unito. La situazione è degenerata dopo che, lo scorso lunedì, un ragazzo di 17 anni, in preda a un raptus di violenza ha accoltellato diversi bambini – tre i decessi e diversi i feriti – in un campo estivo.
Gli scontri con la polizia si sono verificati a Sunderland per opera di circa 200 rivoltosi, in prevalenza uomini bianchi. I disordini hanno avuto luogo anche a Hull, Liverpool, Bristol, Manchester, Stoke-on-Trent, Blackpool e Belfast. Più di 90 persone sono state arrestate, i disordini hanno portato a violenza, scontri e saccheggiamenti.
Secondo le indiscrezioni delle autorità il tragico dramma consumatosi a Southport sarebbe stato strumentalizzato da alcuni gruppi di estrema destra islamofoba e anti-immigrazione. L’English Defence League ha diffuso fake news online sull’identità dell’omicida di 17 anni, additandolo come un migrante o un musulmano.
A Liverpool più di mille manifestanti anti-immigrazione sono stati fronteggiati da manifestanti antifascisti, vicino la stazione di Lime Street. Non si escludono nuove e violente proteste. Per il governo si tratta della prima emergenza guidata dal governo laburista di Keir Starmer.