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Dissing Fedez-Tony Effe: scontro o strategia da 150mila euro?

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Il dissing tra Fedez e Tony Effe ha infiammato il web, ma dietro lo scontro potrebbe nascondersi una precisa strategia. Molti si chiedono se la faida sia autentica o se, come suggerito da alcuni esperti, sia una trovata di marketing per massimizzare visibilità e guadagni.

Dissing Fedez-Tony Effe: scontro o strategia da 150mila euro?

Il recente dissing tra Fedez e Tony Effe ha scatenato il web, generando reazioni contrastanti e accendendo il dibattito sui social. Mentre i fan si schierano da una parte o dall’altra, alcuni esperti credono che tutto ciò sia ben orchestrato, più che una vera faida tra artisti. Secondo Domenico Giordano, analista di dati e spin doctor di Arcadiacom.it, il dissing potrebbe essere una strategia di marketing, con un ritorno economico significativo. Giordano, in un’intervista riportata da Leggo.it, ha definito l’intero episodio come una forma di “dissing marketing”, una tattica che utilizza lo scontro tra personaggi famosi per attirare attenzione e interazioni.

Questo approccio, secondo l’esperto, fa leva sulla polarizzazione, sfruttando il conflitto per massimizzare visibilità e coinvolgimento, soprattutto sui social. A conferma di ciò, i dati hanno evidenziato un aumento notevole di like, visualizzazioni e commenti per entrambi gli artisti e le persone coinvolte, tra cui anche Niky Savage, amico di Fedez. Il culmine di questa vicenda è stato il singolo di Fedez, Allucinazione collettiva, dedicato a sua moglie Chiara Ferragni, che ha ulteriormente alimentato il dibattito. Ma dietro la mossa, c’è di più di una semplice canzone: il coinvolgimento di brand e la crescente attenzione mediatica suggeriscono che l’intero scontro sia stato progettato per aumentare il valore commerciale dei protagonisti.

Secondo Giordano, infatti, la stima del ritorno economico derivante da questa “faida” può oscillare tra i 50.000 e i 150.000 euro, basata su listini di visibilità non ufficiali per celebrità di tale calibro. Una cifra che riflette l’impatto della pubblicità indiretta e dell’esposizione mediatica ottenuta grazie al dissing. Mentre i fan continuano a discutere se il dissing fosse reale o meno, per alcuni appare chiaro che, almeno dal punto di vista economico e pubblicitario, questa “guerra” sia stata un successo.

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