Entrati in vigore il 2 febbraio 2016 i nuovi divieti sul fumo sono destinati alla salute dei non fumatori. La legge prevede il divieto di fumare in locali chiusi, ad eccezione di quelli privati non aperti ad utenti o al pubblico.
Un divieto che sarà esteso anche alle aree all’aperto di pertinenza delle istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione e anche alle pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e ai reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedaliere.
I trasgressori saranno soggetti al pagamento di una somma tra i 25-250 euro e la sanzione è raddoppiata se la violazione è commessa in presenza di una donna in gravidanza o di bambino fino ai 12 anni, si potranno raggiungere anche i 500 euro di multa.