Il “teatrino” di Capitol Hill non poteva concludersi con lo sgombero e l’installazione di una rete di protezione intorno all’edificio: Trump ha organizzato una vera e propria insurrezione, un colpo di Stato senza esercito, ma semplicemente perchè l’ordine di mobilitare i militari sarebbe stato troppo eclatante, e per darlo avrebbe dovuto inevitabilmente “sporcarsi le mani”.
Ma aver fomentato con le sue parole il delirante popolo dei suoi sostenitori, ha dato inizio, concretamente, a quello che in molti hanno definito colpo di Stato: per Donald Trump, dunque, scatta la messa in stato di accusa, il cosiddetto impeachment.
Colpo di Stato Usa: al via l’impeachment per Donald Trump
Quattro pagine di un documento in cui si fa riferimento alle false dichiarazioni di vittoria contro Joe Biden, alle pressioni sui dirigenti della Georgia per ribaltare l’esito del voto e poi, il culmine, il comizio in cui ha incoraggiato i suoi fan ad attaccare Capitol Hill: sono questi gli elementi con i quali i Democratici hanno presentato formalmente alla Camera l’articolo per l’impeachment di Donald Trump.
Morti e feriti
Il Presidente uscente è accusato di aver incoraggiato l’assalto dei suoi sostenitori a Capitol Hill, che ha causato cinque morti e diversi feriti. Trump è accusato di incitamento all’insurrezione.
Il voto
Nancy Pelosi, la speaker della Camera, si e’ assicurata i voti sufficienti per mettere Trumpd in stato d’accusa: almeno 218 deputati Democratici, ovvero la maggioranza semplice necessaria per approvare il provvedimento, hanno firmato la mozione per l’impeachment.
Il 25esimo emendamento
Domani verrà votata la risoluzione sul 25esimo emendamento, quello che permetterebbe di rimuovere il Presidente, la discussione si sarebbe dovuta tenere oggi, ma i repubblicani l’hanno bloccata.
La risposta del vicepresidente Pence
Dopo l’approvazione il vicepresidente Mike Pence avrà 24 ore per rispondere. In caso negativo, si andrà avanti portando in aula il provvedimento di impeachment. La “complicita’” dei repubblicani con Trump “mette in pericolo l’America’, ha detto ancora la speaker della Camera.