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Come nasce un’icona della moda, la storia di Donatella Versace

Donatella Versace è una stilista italiana, sorella del noto Gianni Versace, il fondatore dell’omonimo impero della moda Versace.
Una donna calabrese, un’icona della moda inarrestabile. Anche dopo la morte del suo amato fratello è riuscita a rialzarsi e a rimettere in piedi una delle aziende più amate in Italia e nel mondo.

Donatella Versace, la stilista italiana

Donatella nasce il 2 maggio 1955 a Reggio Calabria; quartogenita della famiglia Versace, prima di lei c’è Santo, e poi venivano Gianni e Tina (morta da bambina).

Sin dall’infanzia viene catapultata nel mondo della moda: la mamma era una sarta, il fratello maggiore, Gianni, è il noto fondatore del marchio Versace.

I due fratelli sono legati da un legame indissolubile: sia nella vita privata che lavorativa. Questo legame durerà fino alla tragica morte dello stilista. Gianni morirà con due colpi di pistola davanti alle famose scalinate della sua abitazione a Miami per mano di Andrew Cunanan.



Dopo la laurea in lingue e letterature straniere all’Università di Firenze, entra nel mondo della moda durante gli anni ’80, quando il fratello Gianni le affida la direzione del noto marchio Versace Versus.

Nel luglio 1998, un anno dopo la scomparsa del fratello Gianni, Donatella, prende in mano le redini della società e disegna la sua prima linea moda Versace.



Come nasce il marchio Versace?

Nel 1972 Gianni Versace, che si trasferisce a Milano, comincia a imporsi nel mondo della moda, alla base dell’azienda ci sono: Gianni, il presidente e il direttore creativo, Santo, commercialista e presidente della società dalla fondazione e, infine, Donatella, a cui viene affidata la direzione del marchio Versus, la linea Versace più giovanile.

Dopo il superamento di una rara forma di cancro nella parte interna dell’orecchio ( diagnosticato nel 1993) Gianni decide di dividere le quote azionarie tra i componenti della sua famiglia. Gianni mantiene la quota azionaria del 50% mentre le restanti quote le cede ai suoi fratelli (il 30% a Santo ed il restante 20% a Donatella).

Dopo l’assassinio di Gianni il noto marchio ci impiegherà due anni per riprendersi. Intanto lo stilista aveva lasciato l’intera quota a sua nipote, Allegra Versace Beck, figlia di Donatella e dell’ex modello Paul Beck.



Tale evento ha lasciato un segno indelebile nel cuore della stilista, che ha sempre considerato il fratello maggiore come il proprio mentore, infatti, Donatella raccontò al The Guardian:

“Quando mio fratello è stato ucciso, ho avuto gli occhi di tutto il mondo addosso e il 99% di loro ha pensato che non avrei provato. E forse ho pensato la stessa cosa, in un primo momento. Mio fratello era il re, e tutto il mio mondo mi era caduto addosso”.

Donatella e la sua carriera nel settore della moda

Donatella dopo la sofferenza per la grave perdita dell’amato fratello, insieme all’aiuto di Santo diventa direttore creativo del brand, l’azienda passerà interamente in mano sua fino al 2020; dopo febbraio, le quote di entrambi i fratelli Versace sono passate unicamente ad Allegra, diventando così l’unica proprietaria azionaria.



Nel 2018 l’azienda viene acquisita interamente (l’80% della famiglia Versace e il 20% di Blackstone) dallo stilista e imprenditore americano Michael Kors per 1,83 miliardi di euro.

L’acquirente è lo stesso imprenditore americano che pochi anni prima aveva comprato Jimmy Choo. Donatella e Allegra, tuttavia, non usciranno dalla società, mantenendo entrambe una parte della quota.

Donatella Versace: vita privata e curiosità

La Versace è stata sposata con l’ex modello Paul Beck, da cui ha avuto due figli: Allegra, nata nel 1986, e Daniel, nato nel 1990.



La chioma bionda che da sempre la contraddistingue è nata da un’idea di suo fratello Gianni che riuscì a convincerla a tingersi i capelli quando era solo una bambina, ispirato dal suo idolo dell’epoca Patty Pravo.

La stilista ha avuto una lunga dipendenza dalla droga, e nel 2005 l’ex marito Paul Beck e il suo grande amico Elton John l’hanno convinta a disintossicarsi in una clinica dell’Arizona. Da allora la stilista ha affermato di non aver mai più fatto uso di droghe e di essersi avvicinata al buddismo.

Tra i suoi migliori amici, oltre alla modella Naomi Campbell, ricordiamo anche il celebre cantante Prince, che ha organizzato un concerto privato in casa sua ospitando solo lei, Lenny Kravitz e Puff Daddy.




Nel 2000 ha disegnato il famosissimo abito verde trasparente indossato da Jennifer Lopez ai Grammy Awards. Le foto della cantante con quell’abito furono talmente cercate sul web da indurre i creatori di Google a inserire per la prima volta il servizio di ricerca immagini sul famoso motore di ricerca.

La stilista ha recentemente comprato una delle ville più prestigiose del Lago Maggiore, si tratta de “La Verbanella”, meglio conosciuta come Villa Mondadori, situata nella frazione di Meina, in provincia di Novara.

La stilista italiana ha un patrimonio netto stimato di 215 milioni di dollari.

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