Cronaca

Vuole donare il sangue ma lo cacciano via a causa di un tatuaggio che raffigura due uomini che si baciano

Un uomo di 45 anni, C.C., originario di Napoli, ma residente in Emilia Romagna, si è visto negare una donazione di sangue perchè omosessuale.

Donazione di sangue negata ad un omosessuale

L’uomo, pochi giorni fa, si era recato  in in una struttura sanitaria per effettuare una donazione di sangue, che gli è stata negata a causa, pare, di un tatuaggio raffigurante due uomini che si baciano.

Il 45enne ha dichiarato la propria omosessualità, assicurando di non aver avuto rapporti a rischio e di avere una relazione stabile da circa un anno, ma le sue rassicurazioni non sono servite.

La ragione

Secondo i sanitari, la ragione di questo rifiuto stava nel fatto che quel tatuaggio era stato fatto troppo di recente, circa 4 mesi fa, e che il protocollo Avis prescrive che debbano passare almeno 6 mesi prima che si possa di nuovo donare il sangue dopo un tatuaggio.

L’uomo si è rivolto ad un’associazione, che si occupa di assistenza legale a domicilio, per verificare se sono presenti gli estremi pe runa denuncia.