Cronaca

Donna partorisce in autostrada: la bimba viene alla luce in macchina con l’aiuto dei poliziotti

Donna partorisce in autostrada: la bimba viene alla luce in macchina con l’aiuto dei poliziotti
Donna partorisce in autostrada: la bimba viene alla luce in macchina con l’aiuto dei poliziotti
Donna partorisce in autostrada: la bimba viene alla luce in macchina con l’aiuto dei poliziotti

Questa mattina, mercoledì 9 ottobre, intorno alle 7.30, una donna ha partorito a bordo di un’auto parcheggiata sul margine dell’Autostrada A4, Milano-Venezia, nei pressi di Monza. La coppia, proveniente da Verona, stava cercando di arrivare a una clinica in Svizzera, ma non è riuscita a raggiungere il confine in tempo.

Una donna ha partorito in autostrada, la bimba viene alla luce in macchina con l’aiuto dei poliziotti

Non è riuscita a raggiungere il confine con la Svizzera, dove era attesa in una clinica. La neonata, venuta al mondo intorno alle 7.30 di mercoledì 9 ottobre, è stata partorita lungo l’autostrada A4 Milano-Venezia, tra Monza e Agrate Brianza, sui sedili dell’auto dei genitori, una coppia di stranieri residenti a Verona. In questo frangente così frenetico, l’intervento degli agenti del Centro Operativo Autostradale di Novate Milanese (MI) si è rivelato decisivo, dopo una chiamata ricevuta dalla colonnina SoS dell’autostrada A4, nel territorio lombardo.

“Bambino, bambino!“, si udiva una voce maschile (presumibilmente quella del papà) mentre in sottofondo risuonavano le grida della mamma. I poliziotti, inizialmente convinti di dover affrontare un’emergenza sanitaria per un neonato in difficoltà, si sono ritrovati dinanzi a una situazione del tutto inaspettata: una donna stava partorendo in quel preciso istante. Grazie all’assistenza degli agenti e dei sanitari del 118, il parto si è svolto senza complicazioni.

Le condizioni della piccola sono eccellenti e la madre è stata trasportata in ambulanza all’ospedale più vicino per tutti gli accertamenti necessari. I due poliziotti coinvolti nella vicenda hanno successivamente visitato la donna per assicurarsi che lei e la sua bambina stessero bene, augurando loro “Buona Vita” a nome di tutta la Polizia di Stato.

 

Milano