Cronaca

Dottoressa aggredita al Pronto soccorso di Reggio Calabria: identificata l’aggressore

Ospedale Mare Napoli pronto soccorso distrutto detenuto
Immagine di repertorio
Ospedale Mare Napoli pronto soccorso distrutto detenuto

Ieri sera, una dottoressa del Pronto soccorso del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria è stata aggredita da una persona che voleva essere visitata subito. Grazie all’intervento di un altro operatore sanitario, l’aggressione non ha causato gravi danni fisici. Il commissario dell’ospedale, Gianluigi Scaffidi, ha criticato il silenzio del legislatore e ha chiesto alle istituzioni di tenere traccia delle aggressioni, evidenziando la mancanza di soluzioni concrete al problema.

Tensione al Gom di Reggio Calabria: dottoressa aggredita, critiche dal commissario ospedaliero

Una dottoressa del Pronto soccorso del Grande ospedale metropolitano (Gom) di Reggio Calabria è stata aggredita ieri sera intorno alle 20 da una persona che pretendeva di essere visitata immediatamente. Fortunatamente, l’intervento tempestivo di un altro operatore sanitario ha evitato gravi conseguenze fisiche per la dottoressa, anche se restano da valutare i danni psicologici.

Il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera, Gianluigi Scaffidi, ha denunciato l’accaduto, criticando il silenzio delle istituzioni sul problema delle aggressioni al personale sanitario. L’aggressore è stato identificato dalle forze dell’ordine. Scaffidi ha espresso la sua frustrazione riguardo alla mancanza di azioni concrete da parte del legislatore. Ribadendo che la questione è stata più volte discussa in sede istituzionale, ma senza risultati concreti.

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