Arriva un nuovo Decreto per arginare i contagi Covid in Italia. È entrato in vigore il nuovo decreto che preveder maggior restrizioni sul green pass.
Dove non serve il Green pass: l’elenco dei negozi
Oltre ad alimentari e sanitari, ci sono anche i negozi di ottica e quelli per l’acquisto di pellet o legna per il riscaldamento, così come i carburanti. Per l’ingresso in farmacie e parafarmacie non servirà il pass verde, come non sarà necessario nei negozi al dettaglio di alimentari e nei supermercati.
Senza pass anche nei negozi che vendono bevande o surgelati, nelle pescherie, dai grossisti di prodotti ittici e carni. Niente green pass nei mercati all’aperto o per entrare a far acquisti nei negozi per la cura degli animali. Il dpcm consentirà anche l’ingresso negli uffici giudiziari senza pass per chi dovrà presentare una denuncia o testimoniare a un processo.
Le attività all’aperto o al chiuso
La discriminante di questo nuovo dpcm sarà distinguere tra attività commerciali all’aperto e al chiuso e individuare quelle necessarie “per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona“. Vietato l’accesso quindi solo nell’ambito di alcune attività al chiuso che restano quelle con maggiori restrizioni per via della facilità del contagio.
Questo principio dovrebbe valere per i centri commerciali ma potranno entrare in esercizi al chiuso le persone senza green pass solo nei supermercati e in farmacia ma non negli altri negozi di abbigliamento. Escluse al momento le tabaccherie dove si potrà accedere solo con certificazione verde. Anche in ospedale e in occasione di visite mediche, esse saranno consentite senza Green pass in caso di necessità e urgenza.
La giustizia
Per quanto riguarda la giustizia, ci si potrà recare senza certificazione ai commissariati per sporgere denuncia ma sarà necessaria nel caso di colloqui in carcere con detenuti.