Quali sono le attività per cui vale il divieto di asporto dopo le 18 con il nuovo dpcm? Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri entrato in vigore il 16 gennaio dispone infatti il divieto di asporto dalle 18 per i bar al fine di limitare ulteriormente gli assembramenti. Ci sono ancora però ancora alcuni dubbi su quali attività possono continuare a lavorare da asporto anche dopo le 18.
Nuovo dpcm, per quali attività scatta il divieto di asporto? I codici Ateco
Nello specifico, lo stop coinvolge le attività identificate dai codici Ateco:
- 56.3: bar e altri esercizi simili senza cucina
- 47.25: commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati
Tutte le altre attività di ristorazione potranno dunque continuare a vendere cibo da asporto dopo le 18. Non ci sono invece limitazioni d’orario per le consegne a domicilio, anche per i bar e i negozi di vendita al dettaglio di bevande.