Cronaca

Dpcm, ecco le nuove regole per la fase 3 dell’emergenza coronavirus

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il Dpcm con le nuove regole in vigore dal 15 giugno al 14 luglio per la fase 3 dell’emergenza coronavirus.

Le nuove regole del Dpcm

  • i soggetti con febbre superiore ai 37,5 gradi devono rimanere a casa.
  •  i parchi e le aree giochi sono aperti a tutti, anche ai minori della fascia 0-3 anni. Va mantenuta la distanza di almeno un metro ed è vietato l’assembramento.
  •  riaprono i centri estivi per i minori.
  • l’attività sportiva è consentita con la distanza di almeno due metri.
  •  sono consentite da oggi le competizione sportive di interesse nazionale a porte chiuse.
  • ok a palestre, piscine, circoli sportivi rispettando il distanziamento.
  • per gli sport di contatto non di interesse nazionale bisognerà attendere il 25 giugno e l’ok delle regioni.
  •  sono consentite le attività nei comprensori sciistici con l’ok delle regioni.
  • le manifestazioni sono consentite con forma statica e distanziamento.
  •  sale giochi, scommesse e bingo riaprono con l’ok delle regioni.
  • riaprono cinema, teatri e concerti. Obbligo di mascherina e distanziamento. Numero massimo di mille spettatori per gli spettacoli all’aperto e di 200 spettatori in luoghi chiusi.
  • l’accesso nei luoghi di culto e le funzioni religiose avvengono nel rispetto dei protocolli siglati con le comunità religiose.
  • i musei sono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.
  • eccetto gli esami di maturità, sono sospese le scuole e le università di ogni ordine e grado. Rimangono la didattica e gli esami universitari a distanza.
  •  le attività di centri benessere, termali, culturali e sociali ripartono solo con l’ok delle regioni.
  •  gli accompagnatori non possono rimanere nei luoghi di pronto soccorso.
  • la direzione sanitaria indica le modalità di accesso nelle rsa.
  •  nelle carceri i casi sintomatici dei nuovi ingressi sono in isolamento rispetto agli altri detenuti.
  • il commercio al dettaglio è consentito con il distanziamento e il rispetto dei protocolli.
  •  le attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, mense) sono consentite con l’ok delle regioni e con il rispetto dei protocolli di distanziamento.
  •  le attività dei servizi inerenti alla persona sono consentite con l’ok delle regioni e il rispetto dei protocolli.
  •  sono garantiti i servizi bancari, finanziari, assicurativi.
  • la regione dispone la programmazione del trasporto pubblico locale.
  •  le attività professionali si svolgano il piu’ possibile con lavoro agile e comunque nel rispetto dei protocolli.
  •  le attività degli stabilimenti balneari si svolgano con l’ok della regione e il rispetto dei protocolli di distanziamento e sanificazione.
  •  le strutture recettive sono aperte mantenendo il distanziamento sociale.
  •  le attività produttive industriali e commerciali devono rispettare i protocolli.
  •  è prevista la quarantena per chi proviene dall’estero eccetto per i cittadini dei Paesi Ue, dell’area Schengen, del Regno Unito, di Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Vaticano, per il personale viaggiante, diplomatico, sanitario, per i lavoratori transfrontalieri.
  •  chi entra in Italia per lavoro, urgenza o per motivi di salute non deve fare la quarantena se rimane per un periodo inferiore a 5 giorni.
  •  fino al 30 giugno i viaggi sono consentiti solo da e per i Paesi Ue, Schengen, Regno Unito, Vaticano, San Marino, principato di Monaco e Andorra.
  •  sono sospesi i servizi da crociera delle navi battenti bandiera italiana.
  •  restano comunque sospese le attivita’ che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e, sino al 14 luglio 2020, le fiere e i congressi.

 

Dpcm, nuove regole per la fase 3


 

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