Problema energetico, Draghi e Di Maio hanno ottenuto più gas dall’Algeria. Si è conclusa positivamente la missione del Governo, in tal modo l’Italia riuscirà a ridurre la dipendenza dall’approvvigionamento energetico russo.
Firmato l’accordo
“I nostri Governi hanno firmato una Dichiarazione d’intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia, a questa si aggiunge l’accordo tra Eni e Sonatrachper aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia” ha dichiarato il premier Mario Draghi ad Algeri dopo la firma dell’accordo sull’energia con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.
Aiutare famiglie e imprese
“Il Governo vuole difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto. Voglio ringraziare i Ministri Di Maio e Cingolani e l’Eni per il loro impegno su questo fronte” ha proseguito Draghi.
Anche energie rinnovabili
L’Italia si appresta inoltre a cooperare con l’Algeria per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde in modo tale da proseguire con la transizione ecologica, ha concluso il premier. Attualmente dall’Algeria l’Italia importa circa il 31% di gas.