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Draghi domani alla Camera, fonti governo: “Previste le dimissioni”

Secondo fonti di Governo, Mario Draghi domani presenterà le dimissioni ufficialmente. Dopo il discorso di oggi, 20 luglio, e il voto di fiducia, il premier pare non essere interessato a continuare a portare avanti un Governo per lui instabile.

Draghi alla camera, sono previste le dimissioni

Domani, 21 luglio, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, salirà probabilmente al Colle per riferire al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo il passaggio di oggi in Senato che ha di fatto sancito la fine dell’esecutivo.

Draghi domani andrà alla Camera solo per dimettersi. Game over”, riferiscono fonti di governo all’Adnkronos, confermando che all’inizio della discussione generale -domani alle 9 a Montecitorio- il premier annuncerà le proprie dimissioni per poi salire al Quirinale.

La fiducia

La risoluzione Casini su cui il premier ha posto la fiducia è passata al Senato con soli 95 voti a favore. I voti contrari sono stati 38 e nessun astenuto. Molto basso il dato sulla presenza in aula: solo 192 senatori, mentre i votanti sono stati 133. Il quorum è stato garantito dalla presenza in aula dei senatori 5Stelle che, tuttavia, non hanno votato. Sono invece usciti dall’Aula i senatori di Lega e Forza Italia che come i pentastellati non hanno votato la fiducia.

Dopo i lavori a Montecitorio, andrà da Mattarella

Al Quirinale non è però ancora stata fissata un’agenda. Infatti il premier ha intenzione di recarsi anche alla Camera per il dibattito sulle sue comunicazioni. Solo al termine dei lavori dell’Assemblea di Montecitorio, deciderà di recarsi a riferire al Presidente della Repubblica.

A quel punto il Capo dello Stato avrà tutti gli elementi per decidere come procedere. Se aprire eventuali consultazioni oppure se e quando sentire i presidenti del Senato, Elisabetta Casellati, e della Camera, Roberto Fico, per procedere poi allo scioglimento delle Camere.

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