La data è segnata in rosso sul calendario di moltissimi italiani. Ripartirà il 1° marzo 2021 la macchina dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione a meno che la tanto attesa pace fiscale 2021, inizialmente prevista nel decreto Ristori 5 poi saltato a causa della crisi di governo, non venga riproposta dal governo Draghi.
Cresce l’incertezza per la rottamazione quater fino al 2019 e il nuovo saldo e stralcio mentre appaiono sempre più improbabili la proroga e il mini-condono dei ruoli inesigibili fino al 2015.
Cartelle esattoriali e fisco: cosa succederà con Draghi premier?
Restano in bilico con Draghi e il futuro nuovo governo le misure del decreto Ristori 5 saltate ad un passo dall’approvazione per l’inaspettata crisi di governo. Il provvedimento…