La condanna di Draghi: “La violazione della Russia in Ucraina è inaccettabile”. Contatti costanti con i leader, il premier si muove nel quadro dell’alleanza atlantica.
Draghi condanna: “Violazione Russia inaccettabile”
La condanna di Mario Draghi è arrivata questa mattina in apertura della cerimonia al Consiglio di Stato: “Voglio prima di tutto esprimere la mia più ferma condanna per la decisione del governo russo di riconoscere i due territori separatisti del Donbass. Si tratta di un’inaccettabile violazione della sovranità democratica e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. Per Draghi, “la via del dialogo resta essenziale, ma stiamo già definendo nell’ambito dell’Unione Europea misure e sanzioni nei confronti della Russia”.
Contatti con gli alleati
L’ex numero uno della Bce assicura di essere “in contatto con gli alleati per trovare una soluzione pacifica ed evitare una guerra nel cuore dell’Europa”. A Palazzo Chigi si tengono le carte coperte: “Il presidente si muove fermo nel quadro dell’alleanza atlantica”. La missione di Draghi a Mosca non è ancora naufragata nonostante l’escalation della crisi. Non è escluso che il premier voli a breve a Mosca per incontrare Vladimir Putin. Intanto, però, non sarà lui domani a riferire in Parlamento sulla crisi ucraina, ci penserà il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.