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Arresti per droga, c’è anche la cantante Elsa Lila: ha partecipato al Festival di Sanremo

La cantante Elsa Lila è stata arrestate per droga. L’artista originaria di Tirana è tra le nove persone arrestate ieri tra le province di Roma e Viterbo, perché fortemente indiziate dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e alla cessione e detenzione ai fini di spaccio.


Chi è Elsa Lila: la cantante che ha partecipato a Sanremo arrestata per droga


Droga, arrestata Elsa Lila

La quarantenne finita in carcere ha cantato al Festival di Sanremo nel 2003 e nel 2007, portando in gara il brano “Il senso della vita”. Come riporta Il Messaggero è ritenuta presunta responsabile di aver ricoperto il ruolo di ‘cassiera’ di un gruppo criminale italo-albanese dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gruppo che aveva come base Acilia, ma che era collegato con Roma, dove aveva un deposito di stoccaggio della droga a Primavalle, e con Viterbo.

L’operazione

Nove persone sono state arrestate nell’operazione antimafia delle squadre mobili di Roma e Viterbo svoltasi questa mattina. L’intervento ha avuto impulso dalla richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, emessa dal gip del tribunale della Capitale. A eseguire il provvedimento la Squadra Mobile di Roma con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine, dell’U.P.G.S.P. e della Squadra Mobile di Viterbo. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati complessivamente cinque chili di cocaina, 43 chili di marjuana e 82 chili di hashish.



Nove persone, alcune di nazionalità italiana altri albanese, attive nella zona di Acilia, sono state arrestate per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, cessione e detenzione ai fini di spaccio di cocaina, hashish e marijuana. Stando a quanto emerso dalle indagini della polizia il gruppo più volte avrebbe acquistato quantitativi di droga, trasportandola poi a bordo di auto intestate a terze persone nascondendola infine all’interno di case e garage, con lo scopo di rifornire altri spacciatori.

Alcuni degli uomini arrestati avrebbero connessioni con altre piazze di spaccio romane, Torpignattara e Marranella. La banda avrebbe usato come covi e basi strategiche alcuni bar di Acilia. A Torrevecchia invece è stato individuato dalla polizia un ampio seminterrato utilizzato come magazzino centrale.

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