Droga e cellulari: scatta il sequestro della Polizia Penitenziaria nel carcere di Fuorni a Salerno. De Sorbo: “Questi risultati smentiscono le accuse contro la Polizia Penitenziaria riguardo a presunti favoritismi”. Lo riporta La Città.
Droga e cellulari, scatta il sequestro nel carcere di Salerno
La polizia penitenziaria ha sequestrato cento grammi di droga e un cellulare all’interno del carcere di Salerno. L’Uspp, attraverso il segretario nazionale Giuseppe Del Sorbo, afferma: “Questi risultati confutano le accuse mosse alla Polizia Penitenziaria riguardo a presunti favoritismi nell’introduzione illecita di sostanze e oggetti vietati, dimostrando invece la dedizione e il senso del dovere con cui gli agenti operano ogni giorno”.
“Il personale del settore colloqui ha recentemente concluso due operazioni significative, come riportato in una nota. Gli agenti di questo reparto hanno identificato e fermato due tentativi di introduzione illecita di oggetti vietati durante i colloqui con i familiari. In particolare, sono riusciti a intercettare uno scambio sospetto tra un detenuto e la sua compagna, scoprendo successivamente, grazie a una perquisizione, il possesso di 100 grammi di hashish. Nella stessa mattinata, gli agenti hanno anche rinvenuto e sequestrato un microtelefonino che era stato passato al detenuto dalla madre. Questi interventi, come sottolineato nel comunicato, evidenziano la professionalità e l’attenzione del personale del settore colloqui, che, nonostante le difficoltà operative e la carenza di organico, continua a svolgere un ruolo cruciale per la sicurezza dell’istituto di Salerno.”