La terza sezione del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Eboli contro il tentativo di declassare l’Ospedale di Eboli, coinvolgendo la Regione Campania, l’ASL, il Comune di Battipaglia, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute. Il ricorso si opponeva alla proposta di revisione del piano sanitario regionale che avrebbe portato alla costruzione di un nuovo ospedale a Battipaglia, assorbendo le funzioni dell’ospedale ebolitano.
Eboli, accolto il ricorso contro il declassamento dell’ospedale
Il TAR ha dichiarato il ricorso ammissibile e fondato, rilevando irregolarità nell’iter della revisione del piano sanitario. Nella sentenza si evidenzia come le modifiche proposte siano state introdotte senza adeguata documentazione istruttoria e senza considerare parametri essenziali come quelli di accesso alle cure fissati dal decreto ministeriale 70 del 2015. È emerso inoltre che la prevista collocazione della nuova struttura in un’area a rischio idrogeologico non è stata sufficientemente valutata.
Il sindaco di Eboli, Mario Conte, ha espresso soddisfazione per la decisione del TAR, sottolineando l’importanza di non essere rimasti passivi di fronte al tentativo di declassamento del presidio ospedaliero cittadino. Ha inoltre dichiarato che la costruzione di un ospedale unico a Battipaglia, ipotesi ritenuta erronea, avrebbe penalizzato l’intera Valle del Sele. Il sindaco ha poi annunciato l’inaugurazione di quattro nuove sale operatorie all’Ospedale di Eboli, prevista per sabato 16 novembre, come parte del progetto di riqualificazione del presidio. Conte ha concluso affermando che, qualora si optasse per la realizzazione di un ospedale unico, sarebbe fondamentale coinvolgere le amministrazioni locali e assicurare che la nuova struttura serva effettivamente tutta l’area a sud di Salerno.